La paternità ferrarese dei cappellacci (caplàz), nessuno la contesta. Addirittura si narra che la creazione di questo gustoso piatto sia da attribuire al cuoco di corte della duchessa Lucrezia Borgia (sempre lei!), il quale prese spunto da un curioso cappello della sua padrona per confezionare questo prelibato primo piatto dal gusto particolare.
Le pastelle spesse e larghe racchiudono un ripieno fatto di zucca gialla cotta al forno, setacciata e amalgamata con abbondante parmigiano grattugiato, noce moscata e sale. Cotti semplicemente in acqua salata, si condiscono con abbondante ragù di carne o con burro e salvia, completando con una spolverizzata di grana grattugiato.