L’origine dei caplìt (variante ferrarese dei più conosciti tortellini) è intrisa di sensualità e di amore.
Venere, in una delle sue discese fra i mortali, si svegliò una mattina in una locanda di Castelfranco Emilia, suonò il campanello e poco dopo le comparve davanti il cuoco che, sconvolto dalla visione delle nudità della dea, tornò in cucina e, pensando a quel meraviglioso ombelico, compì il miracolo di inventare il cappelletto. da La secchia rapita di A.Tassoni, 1622