Alla fine del Quattrocento gli Estensi fecero del loro Ducato una potenza europea, dove le arti ebbero tanta importanza quanta, forse, ne ebbero le feste e i banchetti.
Nel 1536 a un banchetto di carnevale, Cristoforo da Messisbugo, diplomatico e scalco di corte (ovvero cuoco e maestro di cerimonie), presentò il “pane ritorto”, dando così origine alla ciupèta (coppietta), una fantasiosa combinazione di simboli sessuali maschili e femminili: una parte centrale morbida da cui si dipartono quattro corna che finiscono, ritorcendosi a spirale, in una punta croccante.